
9 ragioni per diventare minimalista e felice
Una rivoluzione sta accadendo, una rivoluzione nello stile di vita. Le persone scelgono di diventare minimaliste per migliorare la propria vita. Qui troverai le migliori ragioni per diventare minimalista e di conseguenza felice.
Il mio percorso verso una vita minimal è iniziato con il famoso libro di Marie Kondo “Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita”
Tutto ciò che ha valore nella vita, tutto ciò che ci rende felici, è gratis. L’amore, la famiglia, la nostra mente, il nostro corpo, le speranze, i sogni, l’intelligenza, sono gratis e non hanno prezzo. Tutto ciò che ha un prezzo invece, non ha valore, perché può essere sostituito in ogni momento.
Le cose materiali sono la più grande distrazione nella nostra vita. E il modo migliore per tornare a noi stessi è di disfarci di tutto il superficiale che ci circonda. Possedere meno, intenzionalmente, è il miglior modo di vivere. Ci porta felicità, leggerezza, chiarezza e soprattutto libertà.
Considera queste ragioni per diventare minimalista:
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Più tempo da dedicare a ciò che è importante.
La nostra vita è importante, perché la sprechiamo a inseguire cose che non lo sono? Le cose materiali si consumano, si rovinano e spariscono. Ma la gioia, l’amore, la consapevolezza, la compassione, la crescita personale restano per sempre. La nostra vita è meglio vissuta se perseguiamo queste e avere meno cose ci dà il tempo necessario per farlo.
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Meno stress.
Perché hai meno cose di cui preoccuparti. I pensieri sono più liberi e più in ordine. E migliora in generale la chiarezza mentale.
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Meno risorse sprecate.
La nostra realtà è fatta di tante risorse limitate: tempo, energia, attenzione, soldi, spazio. Anche le risorse naturali, le relazioni, la capacità mentale e fisica sono limitate. Avere meno cose significa pulire meno, lavare meno, riparare meno, organizzare meno, buttare meno – significa liberare il nostro tempo e la nostra attenzione, L’approccio minimalista risparmia tutte queste e rimette i soldi nel nostro portafogli, il tempo nel nostro calendario e l’attenzione a raggiungere i nostri obiettivi.
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Più intenzionalità in tutti gli aspetti della vita.
Innumerevoli voci e messaggi cercano di influenzare la nostra vita e le nostre scelte. Ci dicono in cosa credere, cosa comprare, come comportarci, cosa guardare, come passare il tempo libero, cosa mangiare. L’intenzionalità invece rimette la nostra vita sotto il nostro controllo. Avere meno ci porta automaticamente a vivere più intenzionalmente perché ci obbliga ad identificare i nostri valori – il decluttering (il togliere ciò che ingombra, eliminare la confusione) porta sempre all’introspezione. Come risultato, conosciamo meglio noi stessi, sappiamo cosa ci porta gioia e possiamo meglio distinguere quelle che sono influenze artificiali.
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Più spazio per vivere una vita piena.
La nostra vita richiede spazio, fisico e temporale. Il mondo intorno a noi si muove velocemente e trovare spazio e tempo per riflettere è sempre più difficile. Possedere meno libera lo spazio che può essere utilizzato per esaminare la vita e assicurarci che la stiamo vivendo al massimo. Più flessibilità per cambiare vita. Negli ultimi due anni ho cambiato la mia vita tre volte. Mi sono trasferita da Padova a Bruxelles e da Bruxelles a Torino, a Torino ho cambiato 2 case e sto per cambiarla un’altra volta, ho cambiato lavoro e obiettivi a lungo termine. Ho cambiato abitudini, passioni ed il modo di spendere i soldi. Tutto questo per trovare la mia felicità e sono riuscita a farlo perché mi sono liberata dal superfluo. Il minimalismo ha fatto si che questo sia possibile. Uno dei maggiori benefici del minimalismo infatti, è la libertà – libertà di cambiare e migliorare.
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Sei la migliore versione di te.
Perché, essendo minimalista, solo quella è disponibile. Ti vesti con i tuoi vestiti migliori (perché hai solo quelli), sei circondata solo di cose belle che ti piacciono veramente, passi il tempo solo con le persone che portano valore e gioia nella tua vita.
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La felicità diventa uno stato di fatto.
Quando spendi tempo lontano dallo shopping e dagli eccessi di cose materiali, ti rendi presto conto che non avevi bisogno di tutte quelle cose per essere felice. Vedrai la felicità come una condizione interna invece di qualcosa che devi comprare o perseguire.
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Sai di cosa non hai bisogno.
Vivendo con meno, capisci l’inutilità delle cose che si hanno “per sicurezza” e si elimina la preoccupazione di essere pronto per qualsiasi eventualità. Impari di cosa hai veramente bisogno e di quali no. Cominci a vedere l’abbondanza intorno a te e ad apprezzare quello che hai. Cominci ad apprezzare di più il tempo che lavori per ottenere quello che hai e diventa più facile dire no alla maggior parte degli acquisti.
La mia storia
Prima del minimalismo non sapevo chi ero. Avevo troppe cose, troppi vestiti, troppi libri, troppi “amici”, troppe passioni. “Cosa voglio fare nella vita?” una domanda che si ripresentava ad intervalli regolari. Non ho mai saputo rispondere fino a qualche mese fa. Ora vedo tutto in modo chiaro. Non ho più influenze esterne a dirmi cosa fare e come è giusto pensare. Perché alla fine, quando mi sono liberata dai pesi che mi portavo dietro, sono rimasta solo con l’essenziale. Mi conosco, conosco i miei valori, che cosa mi piace, chi sono.
Altri due strumenti, oltre al minimalismo, che mi hanno aiutata a ritrovarmi e migliorare la qualità della mia vita sono:
- Creare e seguire una routine mattutina.
“Perché avere una routine mattutina”
- E l’utilizzo delle affermazioni positive.
“Affermazioni positive per creare la vita che desideri”.
Riassumendo, le migliori ragioni per diventare minimalista sono:
- Perché si risparmia;
- Si ha più tempo e spazio disponibili per le cose importanti;
- La mente diventa ordinata;
- Si cresce personalmente.
Possiedi meno cose. Fallo per te stesso, per la tua famiglia, per il mondo. Riceviamo solo una vita da vivere con un numero di giorni limitato e una quantità limitata di risorse con le quali raggiungere il nostro scopo. Vivere una vita ben vissuta.
Vivere una vita ben vissuta.
Questi sono tre libri che consiglio per approfondire l’argomento:
“Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita” di Marie Kondo
“Fai spazio nella tua vita. Come trovare la felicità con l’arte dell’essenziale” di Fumio Sasaki
(in inglese) “Minimalism: Live a Meaningful Life” di Joshua Millburn e Ryan Nicodemus.
Ciao Irina e complimenti per l’articolo,
mi sto avvicinando anche io al mondo del minimalismo e penso sia un occasione per rendere veramente la propria vita più ricca e piena di significato.
Grazie per aver trattato questo argomento 🙂
Gabriele
Ciao Gabriele, grazie a te di aver letto.
Molto interessante anche il tuo blog 🙂
Irina
Minimalista è una filosofia di vita suggerita giá nel V Secolo dal filosofo BOEZIO , il quale paragonando la vita ad un viaggio , disse: MEGLIO VIAGGIARE SENZA BAGAGLIO …
Ciao Irina sono Clarissa mi piaci molto mi ispiri molto e ogni giorno vedo e rivedo i tuoi consigli.mi ispiri e ti trovo intelligente.hai in bel modo di esprimerti rendi tutto semplice.grazie e grazie per aiutarmi .
Grazie, a piccole dosi voglio anch’io diventare minimalista e vivere più leggera !
Ciao Irina, siamo in molti ormai a pensare in questo modo e questa è un ottima cosa.
Da circa un anno anch’io ho iniziato questo percorso e sono d’accordo con te su tutto quello che hai scritto. Il cambiamento nasce da dentro di noi. Complimenti! Franz.
Articolo molto utile mi piace molto e” davvero moto importante oggi ragionare co la propria testa sentire i propri bisogni grazie
Ciao Irina grazie per le tue parole non sono più una bambina e da tempo mi frulla in testa l’idea di andare a vivere in una città diversa da Roma che da tempo non i piace più e ciò che mi trattieni è la paura del nuovo del diverso. Emma