
COME SOSTITUIRE LA PLASTICA – PLASTIC FREE
Io faccio sempre più attenzione alla plastica e voglio condividere con voi come cerco di evitarla o di sostituirla e quindi delle alternative valide ai prodotti di plastica.
La plastica va evitata e noi dobbiamo trovare le alternative – ma questo va fatto con consapevolezza e non per moda.
Ho fatto questa precisazione perché ci sono persone che fanno i cambiamenti in modo insostenibile anche se l’intenzione sincera è la sostenibilità.
Per esempio: se hai ancora tre spazzolini nuovi, usali e poi compra la versione sostenibile in bambù o con le testine intercambiabili in plastica biodegradabile, oppure se hai ancora sapone e shampoo in bottiglie, finiscili e poi acquista quelli solidi.
Vediamo ora come sostituire la plastica in diverse aree.
Cucina:
Borsa della spesa in cotone – che uso quasi ogni giorno e non solo per la spesa.
Caraffa con il filtro per l’acqua – invece delle bottiglie.
Bagno
Salviette in cotone lavabili – sostituiscono i dischetti in cotone monouso
Panno struccante – strucca senza nessun prodotto, solo con acqua quindi sostituisce sia i dischetti monouso in cotone sia la soluzione struccante solitamente venduta in plastica.
Oli per viso e corpo in contenitori di vetro invece delle creme.
Sapone solido per rasare invece del gel
Rasoio di sicurezza + lamette – invece dei rasoi in plastica.
Spugnetta naturale di Konjac – per pulire il viso.
Fashion
Per quanto riguarda l’abbigliamento, cerco di acquistare solo tessuti naturali come cotone, bambù, tencel/lyocell, lino e così via. Quindi cerco di evitare tessuti come poliestere, acrilico… che rilasciano microfibre di plastica durante il lavaggio che poi finiscono nell’ambiente, nel mare, noi stessi ingeriamo queste microfibre.
Questo però non significa buttare i vestiti che si hanno già perché sarebbe solo altro spreco e inquinamento ma piano piano sostituirli.
Gatto
Croccantini in formato sfuso – trova un negozio che vende in formato sfuso, se i negozi che conosci non ne vendono prova a chiedere – potrebbero considerarlo.
Scatolette in alluminio
Erba gatta – acquistare i semi e farla crescere a casa.
Evito giocattoli in plastica – tanto è più felice con i sacchetti, le scatole, foglie delle piante e così via.
Tiragraffi in cartone.
Spesa
Mi rifiuto di acquistare frutta e verdura confezionata in plastica. Mi sono ritrovata a dover fare un paio di eccezioni ma generalmente anche se mi serve non la prendo, prendo altro o se proprio mi serve passo in un altro supermercato.
Cerco di acquistare il più possibile al mercato in formato sfuso.
Non acquisto cibi confezionati in plastica come lo yogurt perché per me non è essenziale, compro invece il tofu, e qui dipende quindi dalle proprie preferenze, ognuno dovrebbe vedere quello che riesce ad eliminare/sostituire o no.
Se c’è scelta, per esempio per la pasta, per il riso, per l’avena etc, scelgo la scatola in cartone.
E come ho menzionato prima usare le proprie borse per la spesa – preferibilmente in cotone.
Altri modi per sostituire la plastica:
– A volte preparo a casa il dentifricio:
2 cucchiai di olio di cocco in formato solido (non sciolto)
3 cucchiai di argilla
5 gocce di olio essenziale di menta per un buon profumo e la sensazione di freschezza
3 gocce di olio essenziale di tea tree – è opzionale ma aumenta la funzione antibatterica
Si può aggiungere polvere di Stevia per addolcire.
Mescolare tutto e contenere in una confezione sul lavandino e prelevare con un cucchiaino. Da alternare con altri dentifrici fatti in casa o quelli commerciali.
– Preparo a casa anche lo scrub corpo paradisiaco la ricetta si trova nel mio e-book sulla routine mattutina.
– Carta igienica la prendo, se possibile, di carta riciclata e la confezione in plastica biodegradabile.
– Scotex – lo uso solo quando davvero necessario.
– Il mio diario è interamente in materie riciclate.
– Il tappetino yoga è biodegradabile.
– Contenitori vari in materiali naturali
Ma il modo migliore in assoluto per sostenere l’ambiente ed il nostro pianeta è consumare consapevolmente.
Consumiamo molto di più di quello di cui abbiamo bisogno, sia in termini di alimentazione sia di abbigliamento e di oggetti in generale quindi consumare meno ma meglio è la chiave.
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Ci vediamo al prossimo articolo e fino ad allora vi auguro di farvi circondare da più natura e meno plastica.
Peace,
Irina
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